Ossigeno! del 15 aprile

Giovedì Ossigeno! vi parla di materiali intelligenti e campagne elettorali che vanno sul web! L’agendina la rinviamo alla prossima puntata.

Materiali intelligenti e affamati di batteri e inquinanti
Alle volte sono i materiali a darci la soluzione ad un problema che non riusciamo a risolvere alla radice.
1) Panchine comode e affamate di anidride carbonica
Il designer francese Alexandre Moronnoz ha presentato con successo il suo prototipo di panchine CCC (Champignon Carbon Capture), la cui forma ricorda quella di grandi pietre oppure di tronchi d’albero; grazie all’impiego di cemento TX Active (un materiale brevettato da Italcementi), sono in grado di pulire l’aria inquinata delle città.
L’impiego del cemento TX Active, che contiene all’interno un foto-catalizzatore, permette di attivare un processo di ossidazione degli inquinanti organici e inorganici presenti nell’aria grazie alla presenza di luce naturale o artificiale, trasformando gli stessi in composti quali acqua o nitrati.
(Via urbanocreativo.it e yeslife.it)

2) Piastrelle a caccia di batteri
Dalla provincia di Reggio Emilia, da Casalgrande per la precisione, arriva una piastrella in ceramica che rende sterili e puliti ospedali, scuole e abitazioni private.
La piastrella che si chiama BIOS è frutto di una ricerca congiunta tra l’azienda Casalgrande Padana e il Dipartimento di Scienze Biomediche, Sezione di Microbiologia, dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Grazie all’impiego di particelle minerali che di fatto generano un’azione battericida, sono in grado di abbattere oltre al 99 % i principali ceppi batterici (Staphylococcus aureus, Enterococcus faecalis, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa) che sono la causa delle infezioni che più spesso colpiscono chi frequenta luoghi quali scuole, ospedali, uffici e piscine.
Proprio a Modena questa piastrella è stata impiegata per il Centro di Medicina Rigenerativa ‘Stefano Ferrari’.
(Via Abitare)

Campagne elettorali al tempo del web sociale!
Dalla Gran Bretagna e dall’Egitto ci arrivano due interessanti notizie sui possibili impieghi dei siti web basati per video e dei social network, per innovare o rivoluzionare le campagne elettorali, e avvicinare cittadini e candidati.

I politici inglesi rispondono alle 10 domande del WEB
In vista delle elezioni politiche del 6 maggio in Gran Bretagna i principali partiti (Laburisti, Conservatori e Liberal-Democratici) e i loro candidati premier hanno dimostrato una grande attenzione alle potenzialità web, da Youtube alle comunità on-line per madri, professionisti e creativi. Da pochi giorni Youtube e Facebook hanno lanciato Democracy UK, un’iniziativa che permette ai propri utenti (residenti in Gran Bretagna ma non solo) di proporre un quesito come testo o video in cinque aree tematiche (Economia, Salute ed Educazione, Giustizia e Sicurezza, Politica Estera, e Varie ed Eventuali). I due quesiti più votati per ciascuna categoria saranno quindi girati ai tre candidati, Gordon Brown, Nick Clegg e David Cameron, che dovranno rispondere via video entro 10 giorni dal voto.
Vedremo cosa ne verrà fuori e come questo influenzerà il dibattito elettorale, di certo si tratta di un’iniziativa lodevole, certo non risolutiva dei tanti problemi legati all’esercizio del diritto di voto, ma anche noi in Italia potremmo prendere spunto, che ne dite?

In Egitto il presidente Hosni Mubarak è in carica dal 1981, e alle elezioni del 2005 è stato confermato con percentuali altissime, mentre l’opposizione contesta da anni le scelte del governo in materia di regolamenti per l’ammissione alle liste elettorali e critica le limitazioni alla libertà di stampa. L’ex-direttore dell’Agenzia per l’Energia Atomica Mohamed El Baradei è egiziano, e nei mesi scorsi si è dimesso dal suo incarico per tornare in Egitto, il suo paese natale, e ha deciso di candidarsi alle elezioni presidenziali che dovrebbero tenersi nel 2011, promuovendo una piattaforma di riforme democratiche e trasparenza. Da quel momento lui e i suoi sostenitori hanno incontrato non poche difficoltà a parlare delle proprie idee, a tenere discorsi pubblici e ad accedere ai mezzi d’informazione. Nei giorni scorsi El Baradei ha quindi lanciato un appello ai suoi concittadini sulla propria pagina facebook, in particolare pubblicando un video da Youtube in cui li inviata ad aderire alla sua iniziativa e a sostenerlo in questo impegno democratico per il cambiamento.
A noi la sua iniziativa e gli strumenti impiegati piacciono, vi racconteremo come procede!

La puntata la potete ascoltare e scaricare di seguito:

Ossigeno! 15.04.2010 by ossigenoallaradio

Ci sentiamo via facebook e via e-mail.
Prendete ossigeno!
L&M

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